Siamo Noi – Caulonia (RC) Laboratorio “La Glikophilousa” Piccolo Eremo delle Querce
Pubblicato il 24 apr 2017
Il Laboratorio di Spiritualità e Tecnica dell’Icona “La Glikophilousa” è un cenobio d’arte e di fede che s’ispira alla memoria culturale e religiosa della Calabria bizantina. Fondato nel 2006 dalla Comunità del Piccolo Eremo delle Querce, sul solco di una lunga esperienza iniziata all’Eremo di San Biagio in Subiaco, il Laboratorio coniuga la fedeltà alla Tradizione e la creatività autentica, sempre a servizio della Divina Bellezza. Suor Renata Bozzetto e le altre sorelle iconografe utilizzano tecniche e materiali della tradizione originale bizantina. Approfondendo le fonti dell’iconografia cristiana, il Laboratorio attinge fedelmente all’esperienza degli antichi iconografi che hanno sviluppato una tecnica raffinatissima, pregna di valore simbolico, testimoniando il legame indissolubile tra la scrittura di icone e l’antica pratica della preghiera del cuore. Il lavoro d’arte delle iconografe e la formazione degli allievi sono puntellati dalla consapevolezza che, per poter scrivere icone, non basta acquisire una tecnica ed essere artisti di talento, bisogna camminare «al seguito della bellezza di Cristo» (Pavel Florenskij).
In tal modo, recuperando i tesori d’arte e di fede della Calabria bizantina, attraverso percorsi di iniziazione artistica e spirituale alla pittura dell’icona, ci si allena ogni giorno – con i giovani soprattutto – a svelare il fascino della Divina Bellezza e annunciando silenziosamente il Vangelo, come esorta Simeone di Tessalonica: «Insegna con le parole, scrivi con le lettere, dipingi con i colori, conformemente alla tradizione; la pittura è vera, come la scrittura dei libri; la grazia di Dio vi è presente, poiché ciò che si rappresenta è santo».
In tal modo, recuperando i tesori d’arte e di fede della Calabria bizantina, attraverso percorsi di iniziazione artistica e spirituale alla pittura dell’icona, ci si allena ogni giorno – con i giovani soprattutto – a svelare il fascino della Divina Bellezza e annunciando silenziosamente il Vangelo, come esorta Simeone di Tessalonica: «Insegna con le parole, scrivi con le lettere, dipingi con i colori, conformemente alla tradizione; la pittura è vera, come la scrittura dei libri; la grazia di Dio vi è presente, poiché ciò che si rappresenta è santo».