Le Vecchiarelle Calabresi di Castrovillari – o Vecchiaredde di Castrovillari – sono delle ciambelline fritte, farcite con della marmellata o della mostarda d’uva. La loro origine è sconosciuta, ma sappiamo con certezza che si realizzano da sempre, tutto l’anno, soprattutto nell’area del Pollino.
Gli ingredienti sono pochi e semplici, come per la maggior parte dei piatti tipici della cucina calabrese. Per la loro preparazione, infatti, non è previsto l’impiego di alcun grasso, ad eccezione per l’olio che servirà per friggerle. La ricetta ricorda vagamente quella della pasta choux per preparare i beignet, dalla quale si differenzia proprio per la mancanza di burro al suo interno.
RICETTA Vecchiarelle calabresi fritte
Ingredienti:
Farina tipo 0 500 gr.
Uova 5
Acqua 1 lt
Olio evo 1 cucchiaio
Marmellata ( mostarda d’uva) e zucchero a velo q.b.
Un pizzico di sale
Olio per friggere
Preparazione:
- Portare a bollore l’acqua in una pentola capiente insieme al sale ed al cucchiaio di olio. Appena l’acqua bolle versare nella pentola tutta la farina setacciata in un sol colpo. Girare molto energicamente per evitare che si formino dei grumi.
- Continuare a girare senza mai fermarsi fino a quando non si sarà formata una palla che inizierà a staccarsi dalle parete.
Toglierla dal fuoco e lasciar raffreddare. A questo punto unire le uova uno per volta, avendo l’accortezza di non aggiungerne un altro se il precedente non si è amalgamato bene all’impasto. - Proseguire così fino a quando non si saranno impiegate tutte e cinque le uova. Amalgamare bene l’impasto.
- Ungersi le mani e, staccando di volta in volta dei piccoli pezzi di impasto, formare delle ciambelline.
Friggere le Vecchiaredde di Castrovillari in abbondante olio bollente fino a quando non avranno assunto un bel colore dorato. - Porle su di un vassoio foderato con della carta assorbente e lasciarle stiepidire. Farcire con della marmellata o con della mostarda d’uva, spolverizzare con lo zucchero a velo e servire.