I ginetti sono taralli glassati tipici della tradizione calabrese, che per si preparano il periodo di Pasqua. Si ottengono da un impasto di farina uova strutto e anice, dal quale si formano dei “salsicciotti” di pasta spessi un dito e lunghi 20 centimetri circa e si chiudono ad anelli facendone combaciare le estremità.
Le ciambelle ottenute si fanno prima bollire, quindi si incidono lungo tutto il bordo esterno, si finiscono di cuocere in forno fino a doratura e si glassano con ghiaccia reale. Facili da preparare, i ginetti sono ottimi per la colazione, come snack durante la giornata oppure da sgranocchiare a fine pasto con vini bianchi secchi.
Ricetta ginetti
- 550 farina 00
- 5 uova
- 30 grammi di anice
- un pizzico di sale
- 50 grammi di strutto ammorbidito oppure olio di oliva extravergine
- mezza bustina di lievito per dolci
- 250 grammi di ghiaccia reale
Procedimento
Setaccia la farina con il lievito in polvere, aggiungi il sale, le uova precedentemente sbattute, lo strutto e l’anice. Forma una palla di pasta piuttosto sostenuta, copri con pellicola e fai riposare 1 ora.
Un trucco per farli tutti uguali e quello di tagliare pezzetti di pasta dello stesso peso, da 40 a 50 grammi secondo le dimensioni che vuoi ottenere. Allunga i pezzi di pasta arrotolandoli con le mani contro la spianatoia ad uno spessore di circa 1,5 centimetri. Fai combaciare le due estremità e pizzicatele in modo da unirle formando delle ciambelline.
Porta a bollore una pentola di acqua con un filo di olio di oliva, immergi 2-3 ginetti per volta e scolali appena saranno gonfi salgono a galla. Scola i taralli su un canovaccio inumidito e procedi con la bollitura di tutti i biscotti. Incidi i taralli con un coltello con lama affilata lungo tutto il perimetro esterno. Sistemali su una placca ricoperta con carta da forno e cuocili in forno caldo a 190 gradi per 15-18 minuti fino a quando saranno dorati.
Lascia raffreddare completamente i ginetti e procedi con la glassatura.