Tanto inaspettata quanto entusiasmante la scalata del Caulonia nella classifica di Prima Categoria. La squadra del tecnico Squillace, infatti, dopo una partenza a rilento, guadagna terreno e chiude il girone di andata con 26 punti: risultato grandioso, se si pensa che lo scorso anno a fine stagione la squadra aveva ottenuto la salvezza con 34 punti.
“Stiamo andando molto bene – commenta il tecnico – anche se gli ultimi due pareggi ci lasciano un po’ di amaro in bocca. In particolare l’ultimo. Il penultimo con la Vallata del Torbido ci poteva stare, anche se abbiamo fatto un’ottima prestazione: visto il valore dell’avversario, per noi il pareggio è stato un risultato di prestigio. Quello di domenica in trasferta invece è un rammarico, perché è chiaro che alla vigilia speravamo di fare bottino pieno, ma probabilmente la squadra a livello mentale ha un po’ ceduto. Non siamo stati bravi, pur essendo passati in vantaggio, a portare a casa il risultato. Ma del resto la Nuova Valle nelle gare casalinghe rende bene, quindi non è stata una partita molto semplice. Guardiamo comunque il bicchiere mezzo pieno, perché veniamo da dieci risultati utili consecutivi e tutto sommato, dopo la sconfitta casalinga nel derby col Monasterace, non abbiamo più perso. Siamo tra le squadre che hanno fatto più punti in trasferta, dobbiamo sicuramente migliorare il trend casalingo. Guardando ai risultati ottenuti, originariamente non ci saremmo mai aspettati di arrivare al giro di boa con 26 punti. Con i tre punti della gara col Real Mileto saremmo stati in piena zona play off“.
Una squadra, quella jonica, che sta disputando il campionato con molta umiltà, senza grandi pretese, ma mettendo il cuore in ogni partita. “Chiudiamo il girone di andata consapevoli di aver fatto bene – continua Squillace – e ci prepariamo a disputare il girone di ritorno che, si sa, è molto più difficile. Chiaramente nessun impegno va preso sottogamba, sia che si tratti di partite in casa che di partite in trasferta. Il nostro obiettivo principale è assicurarci la salvezza il prima possibile, in modo da poter giocare delle belle gare, senza pressioni: quello che verrà dopo sarà un’ulteriore soddisfazione, un ulteriore premio ai nostri sacrifici“.
L’allenatore non perde di vista il campo e pensa già alla prossima gara, la prima con cui si aprirà il girone di ritorno: “Alla ripresa avremo uno scontro al vertice con l’Atletico Maida, quindi non sarà una ripresa soft. E’ una squadra che ha altre ambizioni rispetto alle nostre, una squadra tosta, ma noi siamo comunque pronti e concentrati. Del resto in generale nelle prime cinque giornate del girone di ritorno avremo parecchi scontri diretti e anche parecchi derby, quindi saranno gare molto impegnative“.
“Non siamo sicuramente attrezzati come altre squadre ad assumere impegni più gravosi, a pensare ad un salto di categoria. – conclude l’allenatore – Il nostro è un gruppo genuino, di ragazzi del luogo, ed è rimasto pressoché invariato rispetto alla scorsa stagione. Devo fare un elogio sicuramente anche ai ragazzi giovani, che hanno dimostrato tanta disponibilità e voglia di fare, senza particolari pretese, sempre coadiuvati da Audino e compagni, i senatori della squadra. Il Caulonia in questo girone sta dimostrando che si può giocare un buon calcio anche senza grandi nomi, grossi compensi, importanti pretese: la nostra forza è la genuinità e la coesione del gruppo“.