Il tirocinio è un periodo di orientamento e di formazione svolto in un contesto lavorativo e volto all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Non è un rapporto di lavoro.
Pur non costituendo un rapporto lavorativo, i tirocini extracurricolari disciplinati nelle Linee guida in materia di tirocini sono soggetti all’obbligo di comunicazione obbligatoria da parte del soggetto ospitante.
Esistono due tipi di tirocini:
- i tirocini curriculari, rivolti ai giovani che seguono un percorso di istruzione o formazione e finalizzati ad integrare l’apprendimento con un’esperienza di lavoro. Questo tipo di tirocinio è disciplinato dai Regolamenti di istituto o di ateneo ed è promosso da scuole, università o enti di formazione accreditati;
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i tirocini extracurriculari, finalizzati ad agevolare le scelte professionali grazie a un periodo di formazione in un ambiente produttivo e quindi alla conoscenza diretta del mondo del lavoro. Questo tipo di tirocinio è disciplinato dalle Regioni e dalle Province autonome, mentre a livello nazionale sono definiti degli standard minimi comuni. Per saperne di più consulta il Manuale del tirocinante: guida pratica al tirocinio extracurriculare.
Gli standard sono contenuti nelle Linee guida in materia di tirocini che definiscono i livelli minimi di qualità del tirocinio e assicurano parità di trattamento e livelli di tutela omogenei sul territorio nazionale.
Per attivare un tirocinio è necessaria una convenzione tra un soggetto promotore (università, scuola superiore, agenzia per l’impiego, centro di formazione, ecc.) e un soggetto ospitante (azienda, studio professionale, cooperativa, ente pubblico ecc.), corredata da un piano formativo. Il soggetto promotore e il soggetto ospitante nominano un tutor ciascuno. Sono le figure che aiutano il tirocinante a stendere il piano formativo, inserirsi nel nuovo contesto, definire le condizioni organizzative e didattiche. Essi, inoltre, monitorano il percorso formativo e attestano l’attività svolta.
Nell’ambito del programma nazionale Garanzia Giovani possono essere promossi tirocini extracurriculari di orientamento, inserimento o reinserimento e tirocini in mobilità geografica nazionale e transnazionale, ovvero in una Regione diversa da quella di residenza o all’estero.
Inoltre, il 1° marzo 2016 è stata avviata la misura “Super Bonus Occupazionale trasformazione tirocini”, che sostiene la trasformazione dei tirocini in contratti di lavoro attraverso un incentivo per i datori di lavoro.
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