Sabato 25 Gennaio 2020 – h 21:00
Auditorium Angelo Frammartino – Caulonia Marina
Una geografia di guerra
di Patrizia Pasqui
con Mario Spallino
Regia Patrizia Pasqui
Produzione Emergency Ong onlus
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IN BREVE
Un racconto ironico e spregiudicato che non risparmia nessuno, nemmeno chi al potere decide di condannare persone innocenti che per difendere i propri ideali s’immolano in azioni che di encomiabile hanno ben poco. Si tratta delle testimonianze delle vittime che riportano esperienze realmente accadute, indispensabili per comprendere ancora una volta l’inutilità di tutti i conflitti, gli stessi che l’associazione Emergency cerca di contrastare ogni giorno. Una forma di sensibilizzazione artistica che trova nel teatro il suo strumento più efficace.
SINOSSI
Il racconto, partendo dalla Prima Guerra Mondiale e passando per la tragedia della Seconda Guerra Mondiale, arriva fino alle guerre dei giorni nostri. Episodi storicamente documentati e rappresentativi della guerra si susseguono in modo cronologico e sono intervallati dalla storia di un marine, che parla toscano e che rappresenta il soldato di oggi.
«Mi sono arruolato perché pensavo che fare il soldato fosse un buon lavoro per costruirmi un futuro solido, per avere un’indipendenza economica, per girare il mondo, per difendere la Patria! Sono diventato un soldato e ho fatto la guerra.
Necessaria? Giusta? Umanitaria? Io sono solo un soldato, non sono uno stratega, né un politico, ma ho visto che la guerra uccide. E che si può evitare.»
Lo spettacolo vuole raccontare in forma semplice e chiara – e, perché no, anche ironica – alcuni aspetti e avvenimenti della guerra e della sua tragicità, che spesso sono dimenticati o ignorati. Stupidorisiko. Una geografia di Guerra è nato dall’idea di diffondere e promuovere i valori della pace e della tolleranza e denunciare il dramma della guerra.