Kaulonia Tarantella Festival- Agosto 2019
Blu come il Mare, Greco come il mito
Vinicio Capossela, Paola Turci, la collaborazione con Roccella Jazz Festival ed il battesimo della KTF popolàr orchèstra
Il 21° Kaulonia Tarantella Festival fa le cose in grande per rendere grande la sua terra.
Grandi nomi e tante sorprese.
L’edizione 2019 del Kaulonia Tarantella Festival, organizzata dall’Amministrazione Comunale con il patrocinio ed il finanziamento della Regione Calabria e della Città Metropolitana di Reggio Calabria che riconosce alla manifestazione il prestigioso titolo “evento storicizzato”, si presenta ai nastri di partenza con un cartellone ricco e variegato. La kermesse, giunta al suo ventunesimo anno di attività, è tra le manifestazioni più longeve del panorama musicale tradizionale italiano. Per questo, forte della storia, questa non poteva che essere l’edizione traino per rendere un evento musicale, una delle massime espressioni culturali e turistiche del territorio regionale. Il tutto attraverso la forza delle tradizioni e l’umiltà di saper collaborare con le altre realtà che rendono la Calabria una delle regioni più rinomate dal punto di vista dell’offerta di festival tradizionali del nostro paese. Per la prima volta, infatti, ci sarà, il 16 agosto, un’importante cooproduzione firmata KTF & Roccella Jazz Festival: Blue Greco un evento ethno-jazz completamente originale che suggella l’incontro di due grandi movimenti culturali calabresi. Un appuntamento che vanta la partecipazione di Lucilla Galeazzi e Mimmo Epifani. A questo si aggiunge, in un programma ricco di avvenimenti, GRECO E GRECANICO:ISOLE – con Mimmo Morello, Fantafolk e Gergiani Parea.
L’importanza di una manifestazione del genere non la dicono gli organizzatori, ma i numeri, come i 400 concerti che hanno calcato i palchi delle 20 edizioni organizzate o i 2000 artisti coinvolti. Una proposta che ha visto la risposta, negli anni, di 200mila utenti, con una media superiore alle 10mila presenze annue, che significa avere più del doppio del numero di cittadini residenti a Caulonia. Un’oggettività, quella della matematica, che non può che sottolineare l’importanza di continuare a credere, valorizzare, e incentivare la storia della tradizione di una terra come la nostra, attraverso l’arte e la musica.
L’inserimento tra gli eventi storicizzati della Città Metropolitana reggina rappresenta un risultato storico per la kermesse, un traguardo importante che premia il lavoro svolto in maniera sinergica tra le istituzioni.
Quello del KTF è un successo che coinvolge una intera comunità e un intero territorio, come conferma anche Caterina Belcastro, primo cittadino di Caulonia: “Il nostro obiettivo è utilizzare gli strumenti che la storia e le tradizioni del nostro paese ci mettono a disposizione per affrontare la sempre più difficile sfida del futuro. La cultura, in tutte le sue forme di espressione, dimostra di essere la strada giusta, per la nostra terra, verso un necessario cambio di passo: sociale, turistico ed economico”.
L’assessore alla Cultura Domenico Campisi sottolinea l’importanza di un progetto che non abbraccia solo la musica dal vivo ma tutta l’arte in generale. “E’ un festival di musica e cultura popolare in cui la valorizzazione dei riti e delle tradizioni rafforza l’identità delle origini per poter comprendere il senso della contemporaneità. Poter ospitare l’ultimo fatica letteraria di Vincenzo Santoro, (responsabile Cultura Anci) alla presenza del responsabile delle relazioni esterne di Agis, Domenico Barbuto accende i riflettori nazionali sul nostro straordinario patrimonio storico, artistico e culturale”.
Il palco di Piazza Mese, cuore pulsante della manifestazione è stato calcato negli anni dai migliori interpreti della world music nazionale ed internazionale. Un festival, il KTF, che da sempre ha dato risalto alle contaminazioni tra i popoli del sud assumendo, dopo tutti questi anni, il ruolo di vero e proprio propulsore promozionale, a livello internazionale, dell’incredibile patrimonio storico artistico culturale dell’alto Jonio Reggino.
Il festival vivrà un’anteprima il 9 agosto in riva al mare, notte prima di (San) Lorenzo all’interno della splendida cornice offerta dal mar jonio, ma sarà dal 17 al 20 agosto che la kermesse vedrà la sua espressione principale sul tema Blu Greco.
Si potranno vivere momenti di studio ed approfondimento etnomusicologico pomeridiano nel centro storico all’interno dello storico borgo e seminari sulla danza e la tradizione popolare nel borgo marinaro, trasformando così l’intera offerta culturale in volano ideale di un’attività divulgativa e spettacolare allo stesso tempo. Questo connubio rafforzerà l’identità del territorio ed allo stesso tempo rivitalizzerà il grande patrimonio storico, artistico, culturale della Locride sul piano locale, nazionale ed internazionale.
Un programma fatto a più mani e più menti, che è presentato da Carlo Frascà – ufficio direzione artistica ktf: “già dall’anno scorso – ricorda Frascà – si è optato di fatto per la presenza di un UFFICIO DI DIREZIONE condiviso con Mimmo Cavallaro, che per le sue caratteristiche intrinseche, è invece la figura musicale di spicco del Kaulonia Tarantella Festival, il prodotto diretto e musicalmente più rappresentativo di 20 anni di Kaulonia Tarantella Festival”
Spulcia il programma del festival:
https://www.kauloniatarantellafestival.it/programma/